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L’idropulitrice giusta. Introduzione

Tempo stimato di lettura: 10 minuti

 

Ci sono compiti di pulizia che solo un’idropulitrice ad alta pressione può eseguire con efficacia.

 

Ora che il bel tempo sta arrivando, l’idropulitrice ad acqua fredda è lo strumento giusto per rimuovere lo sporco appiccicoso, il muschio, i licheni, le deiezioni di uccelli, le macchie di umidità, le gomme da masticare ed altri residui organici, dal vialetto o dalle pareti del giardino di casa tua.

 

In realtà, sarebbe stressante e faticoso anche solo mettersi ad affrontare queste macchie difficilmente rimovibili senza un’ idropulitrice ad alta pressione.

 

Ok, ma quale scegliere?

La scelta dipende dalla frequenza di utilizzo e dalla tipologia di attività di pulizia da eseguire.

 

Possiamo quindi prendere in considerazione alcuni quesiti standard, che ci guideranno nella scelta, tra l’ampia varietà di modelli e funzionalità disponibili sul mercato.

Le "parole chiave" per le idropulitrici ad alta pressione.

La pressione e la portata dell’acqua sono due parametri chiave per valutare le capacità della vostra macchina per la pulizia:

 

  1. la pressione consente di rimuovere lo sporco dalle superfici;
  2. La portata è invece la quantità di acqua che attraversa una data sezione in una data unità di tempo. Ha il ruolo di eliminare con energia lo sporco già scrostato dalla pressione.

 

Ovviamente i parametri sopra menzionati possono essere modulati in base alle diverse applicazioni ed esigenze.

 

Ad esempio con una pressione più elevata, è possibile rimuovere sporco e/o incrostazioni altamente adesive (come quelle nel campo dell’edilizia o nei settori industriali). Con una pressione adeguata si riducono decisamente i tempi di lavoro, risparmiando acqua ed energia.

 

Con una portata maggiore si possono ottenere, invece, ottimi risultati nell’affrontare sporco pesante e agglomerato (come in agricoltura o nel settore alimentare), dove l’energia d’impatto è fondamentale.

 

L’efficienza del lavaggio è quindi determinata da un buon bilanciamento tra pressione e portata.

 

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Quando utilizzare un’idropulitrice ad acqua calda o un’idropulitrice ad acqua fredda

Oltre alla pressione e alla portata ci sono altre caratteristiche importanti da considerare, a seconda del nostro utilizzo. Infatti, sia le idropulitrici ad acqua calda che quelle ad acqua fredda possono avere la stessa portata, la stessa pressione e la stessa capacità di pulire. Da qui nasce la seconda domanda cruciale: quando scegliere un’idropulitrice ad acqua calda o una ad acqua fredda, se le altre caratteristiche sono relativamente simili?

 

Un’idropulitrice ad alta pressione con acqua calda è una macchina composta essenzialmente da un motore elettrico, collegato ad una pompa ad alta pressione (gruppo motore-pompa) e da una caldaia che riscalda l’acqua pressurizzata. Un telaio portante contiene i componenti principali della macchina, tra cui un serbatoio che alimenta la caldaia, uno per il detersivo, il circuito dell’acqua per alimentare la pompa ad alta pressione, un pannello di controllo elettrico e altri dispositivi richiesti dalla caldaia (un ventilatore, una pompa diesel, eccetera).

 

L’elevata temperatura dell’acqua che può entrare nelle macchine ad acqua calda, le rende particolarmente adatte a pulire motori complessi o con punti difficili da raggiungere, o altri macchinari, dove grasso ed altri olii devono essere rimossi in modo efficiente, come ad esempio nel settore automobilistico.

 

Recentemente le macchine ad acqua calda sono state ampiamente introdotte nelle applicazioni di pulizia industriale e stanno acquisendo un ruolo fondamentale nelle industrie pesanti, in quanto incrementano, in modo collaterale, l’efficienza e la capacità produttiva delle linee industriali.

 

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Le macchine ad acqua calda sono più costose delle loro equivalenti ad acqua fredda, non solo per la complessità della loro struttura, ma anche perché richiedono una maggiore manutenzione, in particolar modo i circuiti del bruciatore, le tubazioni ed i dispositivi di protezione dalla pressione, che richiedono una messa a punto annuale.

 

Ad ogni modo, oggi, i principali produttori di idropulitrici stanno investendo molto in sistemi elettronici e tecnici innovativi, al fine di progettare e lanciare modelli di media gamma e destinati ad usi intensivi, garantendo comunque prestazioni eccellenti a prezzi molto competitivi e con bassi costi di manutenzione.

 

IPC, ad esempio, ha ideato l’esclusivo sistema di arresto totale ritardato (DTS), un dispositivo che protegge il cuore della macchina, il gruppo motore/pompa, da condizioni critiche. Il Micro Leakage Control (MLC) impedisce, invece, le perdite lungo l’intero sistema idraulico, mentre l’esclusivo sistema Dry Running Protection (DRC), presente in molte macchine IPC, arresta automaticamente il motore se l’acqua non circola correttamente nei circuiti.

 

Tutti questi sistemi elettronici, esclusivi ed avanzati, sono pensati per dare alle nostre macchine un’autonomia maggiore in condizioni perfette di funzionamento e, allo stesso tempo, ridurre i tempi ed i costi di manutenzione.

 

Altra questione strategica è l’ergonomia: le macchine, per quanto grandi e voluminose, devono essere comunque manovrabili e facili da spostare. Per questo motivo tutte le macchine IPC sono equipaggiate con ruote grandi e girevoli e con tutti gli accessori necessari a portata di mano dell’operatore, per fargli risparmiare tempo prezioso.

 

Ultimo, ma non meno importante, i pannelli di controllo devono essere sempre più intuitivi nelle macchine di oggi ed i programmi elettronici di pulizia devono essere chiaramente leggibili ed intuibili, per un loro uso corretto.

Sicurezza degli operatori

Al giorno d’oggi, gran parte delle ricerche effettuate dai principali produttori di macchine per la pulizia, si stanno concentrando sullo sviluppo di sistemi tecnologici innovativi che garantiscano una protezione completa agli operatori durante l’utilizzo delle macchine.

 

La tecnologia MSC™ (controllo di sicurezza multifunzione) della IPC è infatti un sistema high-tech appositamente progettato con questo scopo.

 

Se vuoi saperne di più, scrivi a info@ipcworldwide.com, saremo lieti di rispondere!