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Visti i tempi che corrono, disinfettarsi le mani è diventata una prerogativa per limitare la diffusione di germi e infezioni. Nonostante ciò, le ultime statistiche del 2021 mostrano ancora che i livelli di adesione a questo tipo di pratica igienica vanno a malapena oltre il 70%, implicando la necessità di grandi interventi per affrontare questo problema (OMS, 2021). Uno di questi si basa sulla strategia dei nudge.
I nudge e la “spinta gentile”
In base alla teoria dei nudge è possibile alterare il comportamento delle persone in modo prevedibile e indirizzarle verso la scelta desiderata. Se prestiamo attenzione, ci accorgeremmo che siamo circondati inconsapevolmente da nudge.
Rientra in quest’ambito, per esempio, sottolineare con un’apposita frase collocata vicino al bottone corrispondente che il semplice fatto di non richiedere la ricevuta cartacea del prelievo bancomat è la scelta più ecologica.
Queste tecniche di comunicazione sono talmente persuasive che possono essere applicate in qualsiasi contesto.
I nudges sono strategie che “spingono delicatamente” le persone verso decisioni e opzioni migliori. Sono elementi che, se inseriti in un determinato contesto, possono influenzare le decisioni delle persone.
Studi recenti hanno dimostrato che le tecniche di nudging visivo sono talmente semplici e facili da implementare, che possono essere utilizzate per sensibilizzare in modo efficiente i comportamenti igienici sia negli adulti che nei bambini. Spunti visivi e ambientali come poster, immagini e slogan specifici combinati alla facilità di utilizzo possono incoraggiare positivamente l’igienizzazione delle mani.
Quando si progetta l’architettura di un ambiente, anche la posizione dei singoli oggetti può aiutare le persone ad effettuare la scelta migliore. Ad esempio, è fondamentale localizzare i dispenser che forniscono igienizzante in aree di facile accesso e in tutti quegli ambienti in cui si desidera aumentare la frequenza di igiene.
Come i dispenser della gamma IPC, per esempio, che se posizionati in maniera corretta possono influenzare positivamente i comportamenti degli utilizzatori finali, aumentando l’efficacia e la frequenza di utilizzo. I distributori IPC inoltre sono adatti sia a luoghi pubblici che privati di tipo sanitario, assistenziale, civile, nell’industria e nella ristorazione, dove l’igienizzazione delle mani è un requisito fondamentale.
I dispenser IPC per l’igienizzazione delle mani
La nostra gamma di Dispensers è stata perfezionata ed arricchita per rispondere alle più recenti ed impegnative esigenze di pulizia. Ora possiamo contare su due diversi modelli, lo standard manuale e il touchless. Entrambi possono essere fissati a colonne o stazioni a parete appositamente progettate.
Il modello automatico no-touch, grazie al sensore ad infrarossi che regola automaticamente la giusta quantità di liquido/gel igienizzante per le mani, è studiato per disinfettare le mani anche quando non c’è acqua, senza bisogno di toccare il dispositivo.
Può essere fissato su tutte le nostre stazioni a colonna come la Stazione Vulcano, che con la sua struttura di supporto multifunzione è attrezzata con un salvagoccia dispenser e un sacchetto per la raccolta dei rifiuti; la Stazione Lipari, struttura a colonna semplice, dal design essenziale; e infine la Stazione Pianosa, compatta e multifunzionale, progettata per essere installata su pareti o su veicoli commerciali.
Per maggiori informazioni e approfondimenti, visita la nostra pagina di prodotto dedicata dispenser e il post dedicato.
Oppure inviaci le tue richieste di informazione a info@ipcworldwide.com, saremo lieti di darti tutto il supporto di cui avrai bisogno.
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