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Negli ultimi anni l’uomo con le sue attività ha messo a serio rischio l’ambiente, immettendo nell’atmosfera grossi quantitativi di anidride carbonica.
Temperature terresti più elevate, tempeste e nubifragi di più intensa gravità accompagnati da periodi di siccità prolungati sono alcuni dei campanelli d’allarme che inevitabilmente si verificano in conseguenza del riscaldamento globale.
La minaccia del cambiamento climatico ci impone un percorso di sviluppo sostenibile a salvaguardia dell’ambiente.
Dobbiamo essere parte di un grande cambiamento!
Oltre all’adozione di Green policy (vedi post “Può il settore del cleaning essere green?”), le aziende sono chiamate a rispondere al più presto a questa urgenza. Come? Investendo nell’ambiente e abbracciando sistemi che assicurino lo sviluppo delle attività con il minor impatto possibile sulla Terra.
E questo è solo un primo passo…
A fronte della crescente sensibilità del mercato, nell’ultimo anno IPC ha conseguito due certificazioni, indici di qualità, sostenibilità e di reale responsabilità nei confronti dell’ambiente.
Vediamo le certificazioni nel dettaglio.
Carbon Footprint: cos’è
La certificazione Carbon Footprint indica l’esatta quantità di CO2 emessa nell’intero ciclo di vita di una macchina: dal momento della sua costruzione al momento del suo smaltimento.
La certificazione segue i requisiti della Norma ISO 14067:2018 (Greenhouse gases – Carbon Footprint of products – Requirements and guidelines for quantification).
Carbon Footprint: i benefici
I benefici nell’adozione di questa certificazione sono molteplici (per maggiori dettagli, qui il link alla nostra landing page):
- Partecipazione alle gare d’appalto: tra i requisiti delle gare d’appalto, si richiedono sempre di più prodotti e/o servizi con una misurazione coerente della loro impronta di carbonio.
- Dato certificato: il valore CFP è un dato reale e affidabile. La certificazione è riconosciuta, infatti, a livello internazionale.
- Business sostenibile: conoscere l’impatto derivato dal ciclo di vita di una macchina permette l’avvio di attività di mantenimento o di riduzione dell’impronta di carbonio, assicurandosi così un business sostenibile ed efficace per il futuro.
- Telematics: la tecnologia Telematics consente di gestire la propria flotta di macchine a distanza, monitorandone le prestazioni ambientali.
- Impegno aziendale: organizzazioni che offrono una riduzione delle emissioni di CO2 valorizzano la propria politica e sensibilità aziendale verso il sempre più attuale tema della sostenibilità.
ReMade in Italy®: cos’è
Riconosciuta nei CAM (Criteri Ambientali Minimi), la certificazione ReMade in Italy® è un’altra tessera significativa nel mosaico della sostenibilità ambientale. Essa chiarisce in percentuale il contenuto di materiale riciclato all’interno di un prodotto semilavorato o finito.
Derivando da rifiuti o da sottoprodotti, i prodotti certificati ReMade in Italy® sono in tutto e per tutto risultato dell’Economia Circolare, modello economico atto a riutilizzare materiali in successivi cicli di vita e a minimizzare qualsiasi tipo di spreco.
Ad oggi, gli aspiratori e i tools dell’innovativa gamma IPC “Black is Green” hanno ottenuto un ulteriore riconoscimento con il certificato ReMade in Italy®, che permette di partecipare con maggiore successo alle gare d’appalto.
Parlare di sviluppo sostenibile è necessario. Adottarlo, inevitabile.
Investire nella sostenibilità può fare la differenza, non solo per l’ambiente, ma anche per il business. Date le recenti tendenze del mercato, l’approccio green è strategico per la creazione di valore e opportunità economiche irripetibili. Tale approccio consente, da un lato, alle aziende di raggiungere i propri obiettivi, minimizzando sprechi, costi e impatti sull’ambiente; dall’altro, conferisce all’azienda stessa un’elevata visibilità sulla società, stimolando la crescente sensibilità nei confronti delle questioni climatiche.
Se siete interessati a saperne di più sulle certificazioni IPC, compilate il form nella nostra pagina contatti: saremo lieti di rispondervi.
Fonti: https://www.remadeinitaly.it